RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ E PASSIVITÀ FINANZIARIE

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La classe D del conto economico civilistico accoglie valori riferiti alla gestione finanziaria dell’impresa.

A differenza della classe C) Proventi e oneri finanziari, che fa riferimento alla gestione finanziaria inerente all’attività caratteristica, la classe D) rettifiche di valore di attività e passività finanziarie fa riferimento alle attività e passività finanziarie detenute dall’impresa e non direttamente collegate all’attività operativa.

La voce rettifiche di valore nel conto economico
OIC: organismo italiano di contabilità

Le rettifiche di valore di attività e passività finanziarie sono definite nelle pubblicazioni, OIC 12 Composizioni e schemi di bilancio, OIC 15 Crediti, OIC 20 Titoli di debito, OIC 21 Partecipazioni, OIC 32 strumenti finanziari derivati.

corsivi presenti all’interno del presente articolo sono citazioni riportate da tale pubblicazione.

Rivalutazioni

Di partecipazioni

Questo componente positivo di reddito si rileva nel caso in cui sia venuta meno la ragione che aveva indotto gli organi amministrativi a svalutare in precedenza una partecipazione.

Di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni

In questa voce si classificano gli storni di precedenti svalutazioni di crediti iscritti nelle immobilizzazioni finanziarie, quando le cause che le hanno generate vengono meno.

Di titoli iscritti all’attivo circolante che non costituiscono partecipazioni

I titoli non immobilizzati sono valutati in base al minor valore fra il costo ammortizzato, e il valore di realizzazione desumibile dall’andamento del mercato. Si rileva una rivalutazione qualora tale valore sia superiore a quello contabile.

Di strumenti finanziari derivati

In questa voce sono inserite:

  • le variazioni positive di fair value degli strumenti finanziari derivati non di copertura computate in sede di valutazione successiva e al momento dell’eliminazione contabile del derivato;
  • gli utili derivanti dalla componente inefficace della copertura nell’ambito di una copertura dei flussi finanziari;
  • le variazioni positive derivanti dalla valutazione dell’elemento coperto e le variazioni positive derivanti dalla valutazione dello strumento di copertura nell’ambito di una copertura di fair value.

Svalutazioni

Di partecipazioni

Come per le rimanenze di merci, la svalutazione delle partecipazioni al minor valore di realizzazione è effettuata singolarmente, per ogni specie di partecipazione, e non per l’intero comparto.

Il valore della partecipazione così rettificato sostituisce il valore di costo rettificato e rappresenta il valore contabile cui far riferimento nelle successive rilevazioni per determinare il risultato economico della vendita o per contribuire a formare il nuovo costo secondo la configurazione adottata (media ponderata, LIFO, FIFO).

Di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni

La perdita durevole di valore di un titolo immobilizzato si ha quando, per ragioni legate alla capacità di rimborso dell’emittente, la società ritenga con ragionevolezza e fondatezza di non poter più incassare integralmente i flussi di cassa – in linea capitale o interessi – previsti dal contratto.

L’importo della perdita di valore alla data di bilancio è pari alla differenza tra il valore contabile in assenza di riduzione di valore e il valore attuale dei flussi finanziari futuri stimati, ridotti degli importi che si stima di non incassare. La rettifica per perdita durevole di valore è interamente imputata all’esercizio in cui è rilevata.

Di titoli iscritti all’attivo circolante che non costituiscono partecipazioni

I titoli non immobilizzati sono valutati in base al minor valore fra il costo ammortizzato, e il valore di realizzazione desumibile dall’andamento del mercato. Si rileva una svalutazione qualora tale valore sia inferiore a quello contabile.

Di strumenti finanziari derivati

In questa voce sono inserite:

  • le variazioni negative di fair value degli strumenti finanziari derivati non di copertura computate in sede di valutazione successiva e al momento dell’eliminazione contabile del derivato;
  • le perdite derivanti dalla componente inefficace della copertura nell’ambito di una copertura dei flussi finanziari;
  • le variazioni negative derivanti dalla valutazione dell’elemento coperto e le variazioni negative derivanti dalla valutazione dello strumento di copertura nell’ambito di una copertura di fair value.

Rettifiche di valore nei bilanci abbreviati

L’articolo 2435-bis del codice civile, che disciplina il bilancio in forma abbreviata, prevede che: “Nel conto economico del bilancio in forma abbreviata le seguenti voci previste dall’articolo 2425 possono essere tra loro raggruppate: “(…) voci D18(a), D18(b), D18(c), D18(d) e voci D19(a), D19(b), D19(c), D19(d) (…)”

Bilanci nelle micro-imprese

Le stesse semplificazioni prevista per le rettifiche di valore nei bilanci in forma abbreviata si applica nei bilanci delle micro-imprese ai sensi dell’art. 2435-ter del codice civile.

Rivalutazioni e svalutazioni nella nota integrativa

Ai sensi dell’art. 2427: “La nota integrativa deve indicare (…) i movimenti delle immobilizzazioni, specificando per ciascuna voce: il costo; le precedenti rivalutazioni, ammortamenti e svalutazioni; le acquisizioni, gli spostamenti da una ad altra voce, le alienazioni avvenuti nell’esercizio; le rivalutazioni, gli ammortamenti e le svalutazioni effettuati nell’esercizio; il totale delle rivalutazioni riguardanti le immobilizzazioni esistenti alla chiusura dell’esercizio”. 

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Giuseppe Brusadelli

Da piccolo appassionato di numeri e matematica, da grande specializzato in finanza e controllo di gestione.

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