BILANCIO AZIENDALE: CHE COS‘È? PERCHÈ LEGGERLO?

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Oramai tutti sanno cosa è una partita IVA, ma molti ancora non conoscono la forma e la funzione di un bilancio aziendale. L’obbligo di redigere il bilancio scatta per le “partite IVA” che superano un certo fatturato, che è di:

  • 400.000 € per le società di servizi;
  • 700.000 € per tutte le altre.
Che cos'è il bilancio aziendale e a cosa di serve leggerlo

Che cos’è il bilancio aziendale? È un documento che riassume le attività aziendali relative a un periodo di dodici mesi. Il periodo in questione è l’anno fiscale, detto anche esercizio. Corrisponde quasi sempre all’anno solare, cioè va da gennaio a dicembre.

Il bilancio è compilato secondo le rigide regole imposte dalla legge. Il suo scopo è assolvere a una serie di funzioni. La principale è il calcolo delle imposte che l’impresa dovrà pagare.

Nel corso dell’anno, ogni impresa accumula dati numerici e informazioni attraverso le registrazioni contabili di acquisti, vendite, dipendenti, banche e così via. Tutti questi dati e informazioni sono poi riepilogati nei prospetti del bilancio: il conto economico e lo stato patrimoniale.

La precisione e il dettaglio richiesti dalle regole fiscali fanno del bilancio aziendale una preziosa fonte di informazioni, utili per la gestione e per le decisioni imprenditoriali.

In questo articolo, mi concentrerò su due punti fondamentali:

  • a che cosa serve leggere un bilancio aziendale (e come leggerlo);
  • quanti (e quali) tipi di bilancio aziendale esistono.

Quali benefici ti dà conoscere il bilancio?

Il bilancio aziendale è un po’ come la pagella scolastica di fine anno. Racconta che cosa ha fatto la tua impresa, in che modo ha operato e in che condizioni si trova al 31 dicembre di ogni esercizio. Per questo, conoscere e saper interpretare un bilancio ti offre tre benefici:

1. Ti aiuta a misurare i risultati dell’azienda

Un bilancio non ti dice solo quanto hai fatturato e con che utile. Fermarsi a questi due dati significa limitarsi al 10% delle informazioni che si possono ottenere da un’approfondita analisi del documento.

2. Ti aiuta a valutare gli altri attori del mercato

Se sai leggere il tuo bilancio aziendale, allora sai leggere quello di qualunque altra impresa. E ciò ti permette di confrontare la tua performance con quella delle imprese concorrenti. Se vuoi saperne di più sui confronti tra le performance delle aziende, dà un’occhiata a questo articolo.

3. Ti aiuta a capire come gli altri ti giudicano

Il bilancio aziendale è il documento che gli stakeholders (cioè le banche , i fornitori, i distributori ecc.) usano per valutare il tuo operato. Se hai fatto bene o male, lo si capisce proprio dal bilancio che presenti. Gli stakeholders prendono decisioni da quello. Capisci dunque l’importanza di conoscere come la tua azienda viene vista all’esterno?

Come si legge un bilancio aziendale?

I prospetti di bilancio sono scritti per assolvere adempimenti di carattere fiscale e tributario. Ciò significa che, dal punto di vista dell’imprenditore, i bilanci sono documenti difficili da comprendere. Perché sono redatti in un linguaggio tecnico. Solo chi conosce la contabilità lo mastica bene.

Come puoi risolvere questo problema? Sei costretto a diventare un esperto contabile? No, non ce n’è bisogno. Se vuoi riuscire a interpretare il tuo bilancio aziendale (o quello di un’altra azienda), ti basta fare un’operazione chiamata riclassificazione del bilancio.

File Excel come strumento utile

Riclassificare il bilancio contribuisce a rendere questo documento molto più “digeribile”, anche per chi non è esperto di contabilità aziendale. Per iniziare a fare questa operazioni puoi scaricare gratuitamente il nostro modello excel.

Perché i bilanci non sono scritti tutti allo stesso modo?

Hai notato delle differenze tra come è scritto il bilancio della tua azienda e quello di un’altra? Non ti allarmare: è una cosa che capita di frequente. Perché la legge ammette che i bilanci aziendali possano essere redatti in modo diverso. Ecco quali differenze si possono trovare.

Differenze riguardanti l’obbligo di pubblicazione

Se è vero che tutte le aziende sopra un certo fatturato sono tenute a predisporre il bilancio, non tutte sono però obbligate a renderlo pubblico depositandolo in camera di commercio.  La differenza tra chi deve presentarlo e chi no dipende della cosiddetta forma giuridica della società. Vediamo nel dettaglio:

  • Società di capitali (S.r.l., S.p.a., S.a.p.a. …): sono obbligate a redigere il bilancio seguendo i canoni prescritti dal codice civile. Devono poi depositarlo in CCIAA, per poterne permettere la visione a terze parti.
  • Società di persone (ditte individuali, S.n.c., S.a.s. …): non sono tenute a depositare il bilancio in CCIAA, dunque, il loro bilancio non è pubblico. Di conseguenza, non è visionabile da persone esterne all’azienda.

Le aziende che depositano il bilancio in CCIAA devono prima convertirlo nella forma del bilancio civilistico. Si tratta di un’operazione eseguita dal commercialista dopo la chiusura definitiva. In pratica avviene nel periodo marzo-aprile, quando la testa dell’imprenditore è già dentro il nuovo anno.

Differenze riguardanti la dimensione aziendale

Per quanto riguarda le società di capitali, la forma con cui presentare il bilancio è stabilita per legge. Questa forma varia in base a tre parametri che riguardano la dimensione aziendale:

  • numero medio di dipendenti occupati (ULA);
  • totale dei ricavi;
  • totale attivo di stato patrimoniale.

A seconda che la tua sia una micro, piccola o una media impresa, il tuo bilancio aziendale avrà una struttura specifica.

Il bilancio aziendale ha differente forma in base alla dimensione aziendale

Documenti, composizione e tipologie di bilancio

Il bilancio aziendale può contenere al suo interno fino a 4 documenti informativi:

  • il conto economico: tutti i ricavi e i costi intercorsi durante l’esercizio;
  • lo stato patrimoniale: gli impieghi e le fonti che consentono all’impresa di funzionare;
  • la nota integrativa: le informazioni aggiuntive che integrano il conto economico e lo stato patrimoniale;
  • il rendiconto finanziario: l’evoluzione dei flussi di cassa in entrata e in uscita.

Il bilancio aziendale della tua PMI deve contenere tutti e quattro i documenti al suo interno? Dipende. Da che cosa? Dal fatto che sia micro, piccola o media impresa. Vedi al riguardo lo specchietto riassuntivo qui sotto:

Tabella che spiega le componenti del bilancio aziendale

I prospetti di conto economico e stato patrimoniale possono avere differenti livelli di dettaglio. Anche in questo caso, tutto dipende dalle dimensioni dell’impresa:

Mi fermo qui. Non metto altra carne al fuoco. Voglio però aggiungere un ultimo pensiero. Per vocazione gli imprenditori sono degli operativi: rischiano l’orticaria quando sentono parlare in “fiscalese”. Consapevole di questo, ho limitato il più possibile l’uso dei tecnicismi.

Rimane il fatto che ogni imprenditore deve fare un sforzo in più. Quello di diventare un minimo competente in materia, per poter dialogare con i responsabili di amministrazione, finanza e controllo. I benefici di questo dialogo non tarderanno ad arrivare.

Tutto interessante, ma … in pratica come si fa?

Per fare bene un lavoro ci vuole il giusto metodo ma anche gli strumenti adeguati. Con i numeri aziendali è molto facile ingarbugliarsi con fogli excel complicati e calcoli inconcludenti.

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Giuseppe Brusadelli

Da piccolo appassionato di numeri e matematica, da grande specializzato in finanza e controllo di gestione.

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