BILANCIO CIVILISTICO: COS’È E COME SI COMPONE
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Con la definizione “bilancio civilistico” si fa riferimento agli schemi di bilancio previsti dal codice civile per ciò che riguarda:
- forma;
- contenuto;
- principi contabili di redazione.
È bene sapere che, all’interno del codice civile, la definizione di “bilancio civilistico” non è mai utilizzata. Infatti, la denominazione giuridica corretta è “bilancio d’esercizio”.
In pratica, bilancio civilistico e bilancio d’esercizio sono sinonimi.
In gergo aziendalese, si utilizza la definizione “bilancio civilistico” quando si vuole fare un riferimento immediato agli schemi di bilancio indicati nel codice civile.
Invece, sempre in gergo aziendalese, la definizione “bilancio di esercizio” può assumere un significato più ampio che va oltre il formato dei prospetti dettati dagli articoli 2424) contenuto dello stato patrimoniale e 2425) contenuto del conto economico.
Indice dei contenuti:
Dalla partita doppia al bilancio civilistico
Per comprendere il percorso che porta alla formazione di un bilancio civilistico vale la pena riassumere in ordine cronologico le fasi contabili che precedono la sua redazione:
- SCRITTURE IN PARTITA DOPPIA, ogni operazione aziendale che produce effetti economici, patrimoniali e finanziari è rilevata in partita doppia;
- SITUAZIONE CONTABILE, detta anche “bilancio provvisorio”, rappresenta, nel corso dell’anno, il saldo progressivo dei mastrini movimentati dalle registrazioni in partita doppia;
- SCRITTURE DI ASSESTAMENTO ed epilogo, sono le operazioni effettuate al termine dell’esercizio a “chiusura” del bilancio;
- BILANCIO CONTABILE, è il prospetto finale risultante dalle registrazioni in partita doppia e dalle scritture di chiusura. È caratterizzata da voci contabili definite dal piano dei conti che è personalizzato in ogni azienda;
- CLASSIFICAZIONE E RAPPRESENTAZIONE, è il procedimento che consente la conversione del bilancio contabile in bilancio civilistico. Consiste nel far confluire le “voci personalizzate” del bilancio contabile nelle “voci standard” del bilancio civilistico;
- DEPOSITO DEL BILANCIO, al termine dei procedimenti contabili, e dopo aver assunto un formato civilistico, il bilancio è approvato dall’assemblea dei soci e di seguito depositato presso il registro delle imprese.
Chi redige il bilancio civilistico
Il procedimento di classificazione e rappresentazione del bilancio d’esercizio è, di norma, demandata al commercialista della società.
Lo stato patrimoniale
Quando si parla di stato patrimoniale civilistico, si fa riferimento al prospetto di bilancio previsto dall’articolo 2424 del codice civile, che definisce uno schema standard.
Per approfondire il contenuto e il significato delle voci di questo prospetto di bilancio leggi il post dedicato allo stato patrimoniale civilistico.
Il conto economico
Quando si parla di conto economico civilistico, si fa riferimento all’articolo 2425 del codice civile, che definisce uno schema standard in forma scalare.
Per approfondire il contenuto e il significato delle voci di questo prospetto di bilancio leggi il post dedicato al conto economico civilistico.
La nota integrativa
Quando si parla di nota integrativa civilistica, si fa riferimento al prospetto di bilancio previsto dall’articolo 2427 del codice civile, che definisce uno schema standard.
Per approfondire il contenuto e il significato delle voci di questo prospetto di bilancio leggi il post dedicato alla nota integrativa.
Il rendiconto finanziario
Quando si parla di rendiconto finanziario civilistico, si fa riferimento al prospetto di bilancio previsto dall’articolo 2425-ter del codice civile, che definisce uno schema standard.
Per approfondire il contenuto e il significato delle voci di questo prospetto di bilancio leggi il post dedicato al rendiconto finanziario.
Le differenze nei prospetti di bilancio ordinario e abbreviato
La legge prevede due formati di bilancio civilistico in base alle dimensioni della società.
Bilancio ordinario
Il bilancio in forma ordinaria è il più completo e corrisponde ai formati previsti dagli articoli 2424 e 2425 del codice civile. Sono tenute a redigere il bilancio ordinario le società con almeno 2 dei seguenti requisiti:
- totale attivo di stato patrimoniale: 4.400.000 €;
- ricavi da vendite e prestazioni: 8.800.000 €;
- dipendenti: 50 unità.
Il bilancio ordinario è composto da:
Bilancio abbreviato
Il bilancio in forma abbreviata prevede una rappresentazione più sintetica di alcune voci contabili rispetto al bilancio ordinario. Sono tenute a redigere il bilancio ordinario le società che non superano più di uno di questi parametri:
- totale attivo di stato patrimoniale: 4.400.000 €;
- ricavi da vendite e prestazioni: 8.800.000 €;
- dipendenti: 50 unità.
Le imprese con i livelli dimensionali sopra indicate non hanno l’obbligo di redazione del rendiconto finanziario. I documenti obbligatori sono pertanto:
Le semplificazioni nello stato patrimoniale in forma abbreviata
Rispetto allo stato patrimoniale l’articolo 2435-bis recita: “(…)Nel bilancio in forma abbreviata lo stato patrimoniale comprende solo le voci contrassegnate nell’articolo 2424 con lettere maiuscole e con numeri romani; le voci A e D dell’attivo possono essere comprese nella voce CII; la voce E del passivo puo’ essere compresa nella voce D; nelle voci CII dell’attivo e D del passivo devono essere separatamente indicati i crediti e i debiti esigibili oltre l’esercizio successivo(…).”
Le semplificazioni nel conto economico in forma abbreviata
Rispetto al conto economico l’articolo 2435-bis recita: “(…) Nel conto economico del bilancio in forma abbreviata le seguenti voci previste dall’articolo 2425 possono essere tra loro raggruppate: voci A2 e A3, voci B9(c), B9(d), B9(e), voci B10(a), B10(b), B10(c), voci C16(b) e C16(c), voci D18(a), D18(b), D18(c), D18(d), voci D19(a), D19(b), D19(c), D19(d) (…)”.
Sinonimi di bilancio civilistico
Bilancio d’esercizio
Come già scritto, la terminologia più corretta per definire il bilancio civilistico è quella adottata all’interno dei testi di legge, ovvero “bilancio d’esercizio”.
Bilancio IV direttiva CEE
Nel gergo aziendale, persiste l’utilizzo di definizioni che richiamano l’origine del bilancio civilistico. Sono dunque utilizzati come sinonimi anche:
- bilancio CEE;
- bilancio IV Direttiva CEE.
L’Unione Europea ha armonizzato il sistema di stesura dei bilanci nei paesi membri con l’emanazione della IV Direttiva CEE. La direttiva prevedeva una serie di principi, poi recepiti tramite leggi nazionali. In Italia, la IV direttiva CEE è stata recepita con gli articoli 2424 e 2425.
Bilancio depositato
Anche questa definizione proviene dal gergo aziendale. Richiama il formato di bilancio che viene depositato presso la CCIAA e, per i non addetti ai lavori, è una terminologia più intuitiva rispetto alle altre.
Esempio in pdf
Per capire come si presenta un bilancio civilistico scaricato dal servizio di consultazione della camera di commercio visualizza questo esempio di bilancio in pdf.
Se invece vuoi avere un riepilogo ordinato degli schemi del bilancio civilistico consulta questo pdf degli schemi di bilancio civilistico.
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Giuseppe Brusadelli
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