FONDO DI GARANZIA: COME CALCOLARE IL RATING

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Il fondo di garanzia per le PMI è uno strumento predisposto dal Ministero dello Sviluppo Economico per agevolare l’accesso al credito delle piccole e medie imprese.

Come calcolare il rating del fondo di garanzia

Grazie a questa iniziativa, le PMI possono beneficiare di un aiuto statale che agevola l’ottenimento di finanziamenti dalle banche. Come lascia intuire il suo nome, il fondo di garanzia ha lo scopo di fare da garante davanti agli istituti di credito e alle società di leasing.

I requisiti di ammissione al fondo di garanzia

Per accedere al fondo, l’impresa deve essere attiva da almeno tre anni e deve avere i requisiti dimensionali che contraddistinguono una PMI. Sono dunque escluse le imprese che superano i 250 dipendenti e i 50 milioni di fatturato.

Per beneficiare di questa garanzia pubblica l’elemento più rilevate è il rating. Si tratta di una valutazione attribuita prendendo in esame gli ultimi due bilanci.

Rispetto ai sistemi di rating adottati dalle banche, quello del fondo di garanzia ha il merito di essere trasparente. All’interno della normativa sono dettagliati tutti i parametri che determinano il punteggio. Quindi ogni azienda può approfondire e capire quali sono i criteri utilizzati.

Sulla valutazione finale è aumentato il peso della centrale rischi della banca d’Italia, un documento che permette di avere informazioni aziendali più aggiornate. In questo modo si rimedia, almeno in parte, al grosso limite del sistema di rating, ovvero di riferirsi a dati degli anni precedenti.

Modello Excel per il calcolo del rating

Per comprenderne i meccanismi di calcolo del rating occorre avere un po’ di familiarità con alcuni aspetti tecnici. Ad esempio, uno dei parametri di maggior peso all’interno del sistema di rating è il margine operativo lordo, un valore che non è presente nei bilanci.

Per determinarlo occorre procedere ad una riclassificazione dei prospetti di bilancio. Dunque, se si vuole comprendere come si determina il calcolo del rating, è necessario possedere una qualche nozione di finanza aziendale.

File Excel come strumento utile

Ho predisposto un file in Excel da scaricare gratuitamente qui. Una volta immessa la tua mail e scaricato il file, non dovrai fare altro che inserire i dati del tuo bilancio, così come sono richiesti. Automaticamente, il file calcolerà per te il rating della tua azienda.

Come funziona il rating del fondo di garanzia

Il rating non è uguale per tutti. Ogni indice infatti può cambiare a seconda del proprio settore d’affari. Proprio per questo, il sistema di valutazione cambia in base al settore di appartenenza.

Per ogni settore, il fondo di garanzia effettua due tipi di analisi:

  • finanziaria;
  • andamentale.

L’analisi finanziaria, detta anche scoring e mostrata nel file excel, analizza alcuni indici calcolabili con i parametri del bilancio riclassificato. Ogni indice genera un punteggio normalizzato che viene sommato a quello degli altri indici previsti. La somma dei valori posiziona l’azienda in una classe di rischio insolvenza.

L’analisi andamentale è invece valutata sulla centrale rischi della tua azienda. A seconda della situazione, ovvero numero fidi aperti, mutui accesi e possibili eventi critici, il fondo assegna anche qui un punteggio e una relativa classe di rischio.

Incrociando i punteggi delle due analisi si ha infine la reale classe di rischio dell’azienda. Per valutare la situazione, il rating del fondo di garanzia prevede quanto segue:

  • 12 classi di rischio insolvenza (1 è il punteggio migliore);
  • le classi sono poi contenute in 5 fasce;
  • le prime 4 fasce possono accedere al fondo, l’ultima no.

Come presentare la richiesta di garanzia

Prima di approntare una richiesta di accesso al fondo alla propria banca, è consigliabile fare prima una autovalutazione. Conoscere la propria situazione permette di gestire la fase di negoziazione bancaria con maggiore consapevolezza.

La richiesta della garanzia pubblica deve essere effettuata direttamente all’istituto di credito cui si sta chiedendo un finanziamento. Arrivare preparati, conoscendo già il proprio rating, è indubbiamente l’approccio migliore.

Nel caso il risultato sia particolarmente brillante, è importante comprenderne le ragioni. In alcuni casi è possibile rimediare a situazioni critiche con pochi semplici accorgimenti.

Tutto interessante, ma … in pratica come si fa?

Per fare bene un lavoro ci vuole il giusto metodo ma anche gli strumenti adeguati. Con i numeri aziendali è molto facile ingarbugliarsi con fogli excel complicati e calcoli inconcludenti.

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Giuseppe Brusadelli

Da piccolo appassionato di numeri e matematica, da grande specializzato in finanza e controllo di gestione.

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