PASSIVITÀ CONSOLIDATE

Tempo di lettura: 2 minuti

Le passività consolidate sono una grandezza dello stato patrimoniale riclassificato che raggruppa le voci del passivo con una esigibilità superiore ai 12 mesi. Sono composte da:

Cosa comprendono le passività consolidate

SINONIMIsono grandezze equivalenti a PASSIVITÀ CONSOLIDATE:

  • passività a medio/lungo termine;
  • debiti a medio/lungo termine.

Le passività consolidate nel bilancio d’esercizio

La migliore formula di calcolo delle passività consolidate è data dalla somma delle seguenti voci del passivo di stato patrimoniale (2424 c.c.):

Dubbi di classificazione

Le riclassificazioni di bilancio si prestano a interpretazioni soggettive. Pertanto, alcune voci contabili si trovano a cavallo tra una classe e l’altra.

Ad esempio, qualora vi fosse un pensionamento entro i 12 mesi,  la parte di TFR da liquidare andrebbe, teoricamente, collocata nelle passività correnti. Situazioni analoghe potrebbero sussistere anche tra i fondi rischi e oneri.

Suddette distinzioni però, non sono identificabili nei prospetti del bilancio civilistico, perciò l’interpretazione prevalente è di considerare solamente le già citate sezioni del bilancio d’esercizio.

Bibliografia

Segui FareNumeri su Linkedin

Commenta e condividi i nostri articoli e video, aiutaci a divulgare la cultura dei numeri nelle scelte gestionali delle PMI.
autore-giuseppe-brusadelli

Giuseppe Brusadelli

Da piccolo appassionato di numeri e matematica, da grande specializzato in finanza e controllo di gestione.

Potrebbero interessarti anche: