STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI PASSIVI: CONTABILITÀ E BILANCIO
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Uno strumento finanziario derivato è un contratto con le seguenti caratteristiche:
- il suo valore varia come conseguenza della variazione di:
- un determinato tasso di interesse;
- prezzo di strumenti finanziari;
- prezzo di merci;
- tasso di cambio;
- indice di prezzo o di tasso;
- eccetera;
- non richiede un investimento netto iniziale o comunque minore di quanto sarebbe richiesto per altri tipi di contratti in grado di generare effetti analoghi;
- è regolato a data futura.
Gli strumenti finanziari derivati passivi hanno un fair value negativo alla data di valutazione.
Indice dei contenuti:
Principio contabile OIC 32
Attraverso i principi contabili, la fondazione OIC interpreta le normative e offre delle linee guida esplicative.
Gli strumenti finanziari derivati passivi sono definiti nella pubblicazione OIC 32, al cui interno si trovano indicazioni relative alle specifiche situazioni. I corsivi presenti all’interno del presente articolo sono citazioni riportate da tale pubblicazione.
Collocazione nel passivo di stato patrimoniale
La voce B) Fondi per rischi e oneri 3) strumenti finanziari derivati passivi accoglie gli strumenti finanziari derivati con fair value negativo alla data di valutazione.
Effetti nel conto economico
Salvo poche eccezioni, la variazione di fair value degli strumenti finanziari derivati (attivi e passivi) è esposta nel conto economico nella sezione D) “Rettifiche di valore di attività e passività finanziarie” nelle relative voci previste dall’articolo 2425 del codice civile.
Rivalutazione di strumenti finanziari derivati
In questa voce sono inserite:
- le variazioni positive di fair value degli strumenti finanziari derivati non di copertura computate in sede di valutazione successiva e al momento dell’eliminazione contabile del derivato;
- gli utili derivanti dalla componente inefficace della copertura nell’ambito di una copertura dei flussi finanziari;
- le variazioni positive derivanti dalla valutazione dell’elemento coperto e le variazioni positive derivanti dalla valutazione dello strumento di copertura nell’ambito di una copertura di fair value.
Svalutazione di strumenti finanziari derivati
In questa voce sono inserite:
- le variazioni negative di fair value degli strumenti finanziari derivati non di copertura computate in sede di valutazione successiva e al momento dell’eliminazione contabile del derivato;
- le perdite derivanti dalla componente inefficace della copertura nell’ambito di una copertura dei flussi finanziari;
- le variazioni negative derivanti dalla valutazione dell’elemento coperto e le variazioni negative derivanti dalla valutazione dello strumento di copertura nell’ambito di una copertura di fair value.
Rilevazione iniziale e valutazione successiva
Gli strumenti finanziari derivati (attivi e passivi) sono rilevati inizialmente nel sistema contabile alla data di sottoscrizione del contratto, al sorgere dei relativi diritti ed obblighi.
Ai sensi di quanto previsto dall’articolo 2426, “gli strumenti finanziari derivati, anche se incorporati in altri strumenti finanziari derivati, sono iscritti al fair value”.
Gli strumenti finanziari derivati sono valutati al fair value sia alla data di rilevazione iniziale sia ad ogni data di chiusura del bilancio. L’appendice B del presente principio contabile OIC 32 indica i criteri per la valutazione al fair value degli strumenti finanziari derivati.
Bilanci abbreviati e delle micro-imprese
In base all’art.2435-bis bilancio in forma abbreviata e anche dell’art.2435-ter bilancio delle micro-imprese, “lo stato patrimoniale comprende solo le voci contrassegnate nell’art. 2424 con lettere maiuscole e con numeri romani”.
Pertanto, non è richiesta la puntuale indicazione degli strumenti finanziari derivati passivi, che sono quindi collocati nella voce del passivo: B) Fondi per rischi e oneri.
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Giuseppe Brusadelli
Da piccolo appassionato di numeri e matematica, da grande specializzato in finanza e controllo di gestione.