INDICE DI ROTAZIONE DEI DEBITI COMMERCIALI

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I debiti commerciali, o debiti verso i fornitori, sono una voce del passivo di stato patrimoniale e, nello stesso tempo, un valore sottrattivo del capitale circolante.

Indice di rotazione dei debiti commerciali

La rotazione dei debiti commerciali è un indicatore di bilancio che normalmente si analizza insieme ai medesimi indicatori di rotazione di crediti commerciali e rimanenze, allo scopo di interpretare le dinamiche del capitale circolante nel suo insieme.

Nei crediti commerciali e nel magazzino spesso vengono investite ingenti risorse finanziarie, con conseguenze importanti sull’assorbimento di liquidità, per cui, se l’azienda ottiene significative dilazioni di pagamento dai propri fornitori, riesce a ridurre il proprio fabbisogno di capitale.

Come si calcola

La formula di calcolo è la seguente:

Formula di calcolo dell'indice di rotazione dei debiti commerciali

Nella formula dell’indice di rotazione dei debiti commerciali occorre precisare che, la rotazione in senso stretto, andrebbe calcolata ponendo al numeratore gli acquisti (invece che i ricavi).

In fase di analisi di bilancio però, la scelta di adottare i ricavi di vendita ha l’intento di semplificare l’analisi consuntiva e previsionale del capitale circolante, grazie all’utilizzo dello stesso numeratore (ricavi di vendita per l’appunto).

Come si interpreta

La rotazione dei debiti commerciali pone l’accento sul concetto di velocità di rinnovo. Il valore che si ottiene non ha un significato in termini assoluti. L’efficienza nella gestione dei debiti commerciali dipende da fattori diversi.

Tabella che spiega l'effetto controintuitivo che ha per l'impresa il valore dell'indice

Ad esempio, un’azienda che ha forti disponibilità finanziarie potrebbe liberamente proporre ai propri fornitori una diminuzione dei tempi di pagamento (di fatto peggiorando il valore dell’indice) in cambio di uno sconto sui prezzi di acquisto.

Pertanto, la rotazione dei debiti commerciali è un indicatore che assume un valore informativo soprattutto nell’analisi comparativa fatta sulla medesima azienda in relazione ad annualità differenti. Avere un valore di riferimento consente di fissare obiettivi e di misurare gli effetti delle azioni eseguite.

Nel mondo reale queste cose servono?

La vita di un’azienda è fatta di tante situazioni più importanti degli indici di bilancio. Tuttavia, nelle competizioni si vince anche con la cura nei dettagli. In ogni disciplina, le prestazioni migliori non arrivano per caso.

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Giuseppe Brusadelli

Da piccolo appassionato di numeri e matematica, da grande specializzato in controllo di gestione.

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