L’INCIDENZA DEL PASSIVO CORRENTE
Tempo di lettura: 1 minuto
È un tipico indice di composizione, in questo caso di composizione delle fonti di finanziamento, che segnala l’incidenza dei debiti a breve termine sui mezzi finanziari totali a disposizione dell’azienda, corrispondenti al totale del passivo dello stato patrimoniale.
Come si calcola
La formula di calcolo è la seguente:
Al numeratore troviamo i debiti da estinguere entro un anno, ricavabili dal passivo dello stato patrimoniale.
Al denominatore compare il totale del passivo dello stato patrimoniale, vale a dire la somma del capitale proprio (al netto dei crediti verso soci per versamenti ancora dovuti) e dei debiti, siano essi a breve o a medio-lungo termine.
Come si interpreta
È un indice di struttura delle fonti di finanziamento, che segnala il loro grado di esigibilità, intesa nel senso che tanto maggiore è l’incidenza percentuale dei debiti a breve termine, tanto più l’azienda (a parità di altre condizioni) corre il rischio di trovarsi in difficoltà finanziarie già nel breve periodo.
Infatti, mentre i debiti a medio-lungo termine comportano tempi di rimborso lunghi, e il capitale proprio permane almeno finchè i soci lo tengono investito nell’azienda (in teoria a tempo indeterminato), i debiti a breve comportano esborsi più o meno ravvicinati rispetto alla data del bilancio.
Segui FareNumeri su Linkedin
Luigi Brusa
Autore di numerosi testi sui sistemi di controllo e professore emerito presso Università degli Studi di Torino.