FIDEIUSSIONE: COS’È E QUANDO SERVE?

Tempo di lettura: 3 minuti

 Autrice: Isabella Soncini

La fideiussione è un contratto di garanzia in cui il garante assicura al beneficiario il pagamento dei debiti del contraente qualora quest’ultimo non fosse in grado di saldare quanto dovuto.

A cosa serve la fideiussione

Definizioni dei soggetti interessati

Prima di tutto è bene sapere che dal punto di vista giuridico il debitore non è parte attiva del contratto. I soggetti che prendono parte alla stipula della fideiussione sono il garante e il beneficiario.

Il fideiussore è quindi il garante del contratto fideiussorio, colui che garantisce i pagamenti al beneficiario qualora il debitore avesse difficoltà a saldare il suo debito.

Riepilogando, i protagonisti diretti di una fideiussione sono:

  • il contraente (debitore): soggetto che non offre sufficienti garanzie richieste per la stipula di un contratto (finanziamento, affitto, eccetera), e ha bisogno di qualcuno che garantisca per lui;
  • il garante (fideiussore): soggetto fisico o giuridico che garantisce i pagamenti al beneficiario;
  • il beneficiario (creditore): soggetto fisico o giuridico che riceve la fideiussione.

Quando serve una fideiussione?

Nell’ambito della vita di una persona, le situazioni più frequesti in cui è richiesta una fideiussione sono la delibera di finanziamenti e i contratti di affitto.

Nel caso delle aziende vi sono varie situazioni particolari legate alla fornitura di un prodotto o servizio, le cui inadempienze potrebbero arrecare danno al soggetto acquirente. Ad esempio, se una azienda vuole partecipare ad un bando pubblico può avere bisogno di una fideiussione, a garanzia della corretta esecuzione della fornitura. Infatti, è oramai consuetudine per molti enti la pretesa della fideiussione dall’azienda vincitrice della gara di appalto.

Le diverse tipologie

Le fideiussioni possono avere specifiche definizioni in base al differente tipo di garanzia oggetto del contratto:

  • solidale: il fideiussore si impegna a garantire l’intero pagamento del debito a fronte dell’insolvenza del contraente;
  • con beneficio di escussione: il creditore ha l’obbligo di rivolgersi prima al debitore in caso di sua insolvenza, solo in secondo tempo potrà rivolgersi al fideiussore che concorrerà solo per il debito restante;
  • pro-quota: il debito viene diviso tra più fideiussori, se uno di loro viene meno, gli altri dovranno dividersi anche la sua parte;
  • omnibus: una volta concordato un tetto massimo, il fideiussore si impegna a saldare tutti i debiti presenti e futuri del debitore;
  • per rimborso IVA: i contribuenti possono chiedere il rimborso totale o parziale del credito infrannuale o annuale, in caso di IVA a credito dallo Stato. Per farlo è necessario stipulare una fideiussione assicurativa o bancaria.

A chi rivolgersi per ottenere una fideiussione?

La fideiussione è uno dei servizi che, di norma, sono offerti dalle banche e dalle società di assicurazione in cambio del pagamento di un corrispettivo.

Fideiussione bancaria

Immagine di una banca

La prima cosa da sapere è che la legge non impone limiti alla somma che può essere garantita, è a discrezione della banca quindi definirla, dopo una serie di valutazioni per verificare l’affidabilità del cliente. Motivo per il quale di solito l’impresa si rivolge abitualmente al proprio istituto di credito quando stipula un contratto finanziario o economico con una terza parte.

È importante sapere che la banca, al momento della concessione della garanzia, può richiedere al cliente il versamento di un deposito cauzionale.

Esistono due tipi di fideiussione bancaria: solidale o con beneficio di escussione, e abbiamo visto prima la differenza.

Altre cose da sapere sono:

  • i costi, tendenzialmente più elevati rispetto a quelli di una fideiussione assicurativa, generalmente la commissione corrisponde all’1% dell’importo previsto del contratto;
  • i tempi, circa tre settimane per ottenerla.

Fideiussione assicurativa

I dettagli della fideiussione con l'assicurazione

Si tratta in questo caso di una polizza fideiussoria assicurativa, che non prevede il congelamento delle somme garantite dalla fideiussione, motivo per il quale è la forma di fideiussione più utilizzata dalle imprese.

A differenza della fideiussione bancaria, i costi, in questo caso parliamo di premio, sono più concorrenziali e le tempistiche sono più veloci.

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Autore Isabella Soncini

Isabella Soncini

Nata a Milano, vive da una decina d’anni in Brianza. Dal 1993 giornalista e pubblicista.

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