RETURN ON SALES: COME E QUANDO UTILIZZARE IL ROS
Tempo di lettura: 4 minuti
Il ROS, return on sales, è un indice di bilancio che misura la redditività operativa di un’impresa, ovvero la sua capacità di generare margini di profitto.
È l’acronimo di return on sales che, in modo un po’ sbrigativo, viene spesso tradotto con ritorno sulle vendite, ma la denominazione corretta è: redditività delle vendite.
Indice dei contenuti:
Formula di calcolo dell’indice ROS
Il ROS è un indice di redditività che si ottiene dal rapporto tra reddito operativo e valore della produzione.
Il risultato si esprime in forma percentuale, ovvero indica la redditività operativa per ogni 100 € di vendite.
Questa modalità di rappresentazione rende più agevole i confronti tra due o più bilanci. La redditività è determinata dall’efficienza dei processi interni, ma può essere influenzata anche dalla situazione di mercato, sia in positivo che in negativo.
Il return on sales infatti può essere utilizzato per confronti:
- nel tempo, con i risultati realizzati dalla medesima impresa in periodi precedenti;
- nello spazio, con le performance ottenute in un dato periodo da altre imprese. Quest’attività di confronto e analisi, chiamata benchmarking, assume importanza per le decisioni di posizionamento sul mercato rispetto ai concorrenti.
Un esempio pratico
Per capire come utilizzare ed interpretare questo indice, facciamo un esempio.
Jacopo produce lampadari per la casa e nell’ultimo anno ha acquisito nuovi clienti della grande distribuzione.
Le vendite sono raddoppiate passando da 1 a 2 milioni di € e anche il reddito operativo è aumentato, passando da 100.000 a 120.000 €.
Se però calcoliamo il ROS, notiamo una cosa diversa. Questo indice ci dice che redditività è diminuita.
Jacopo è pensieroso, come può interpretare questi due valori contrastanti?
Per comprendere meglio, vuole sapere come è andata al suo concorrente Giulio, che ha deciso di uscire dal mercato della grande distribuzione per focalizzare la sua strategia di vendita sui mercati esteri.
Osservando il suo bilancio, nota che questa scelta ha determinato una diminuzione delle vendite, da 1 milione a 600.000 €. Anche il reddito operativo è sceso, arrivando a 78.000 €.
Però, facendo il calcolo del ROS, si accorge che questo indice di redditività è salito al 13%. Ciò significa che Giulio, per ogni 100 € di vendite, ha aumentato i suoi margini.
Come va interpretato il ROS
Jacopo e Giulio hanno fatto scelte differenti, che hanno avuto effetti molto diversi sulle loro vendite. Ma osservare solo le vendite non basta per avere una reale rappresentazione dell’andamento aziendale.
La redditività misurata con l’indice ROS, invece, ci permette di avere una visione più completa.
Ad esempio, per valutare il rating di un’azienda, la dimensione e il fatturato non hanno rilevanza, invece il ROS è molto importante. Infatti, un ROS che sale fa aumentare il rating, mentre un ROS che scende tende ad abbassarlo.
Vale la pena precisare che l’indice ROS è un dato che va contestualizzato. Come ogni indice di bilancio, misura solamente un aspetto della vita aziendale. Per avere una rappresentazione più completa occorre integrare l’analisi con altri indici di bilancio. In primo luogo gli altri indici di redditività come il ROE, il ROI e il ROA.
Il ROS spiegato in 3 minuti – VIDEO
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Giuseppe Brusadelli
Da piccolo appassionato di numeri e matematica, da grande specializzato in finanza e controllo di gestione.