IRES: COS’È, CHI LA PAGA E COME SI CALCOLA
Tempo di lettura: 2 minuti
Autore: Rocco Di Terlizzi
È una delle imposte principali che le società di capitali devono pagare. L’acronimo sta per Imposta sul Reddito delle Società.
Riguarda le società di capitali come S.r.l., S.p.a. e S.a.p.a., le cooperative e anche gli enti commerciali ed è calcolata sul reddito dell’impresa.
È entrata in vigore nel 2008, in sostituzione dell’Irpeg (imposta sul reddito delle persone giuridiche), per effetto di norme che hanno avvicinato il nostro sistema agli standard europei.
Come si calcola
In quanto imposta, per poter essere calcolata, l’Ires necessita di una base imponibile che, dal punto di vista fiscale, dovrebbe teoricamente coincidere con il risultato d’esercizio della società, quello che si legge in fondo al bilancio. Ma sfortunatamente non funziona così.
La sua aliquota fissa del 24% è infatti applicata al reddito ante imposte contenuto nel conto economico delle società di capitali, al quale, però, vanno sommate algebricamente le cosiddette variazioni in aumento e in diminuzione di reddito, ovvero tutte le modifiche che la normativa fiscale impone di apportare ai costi e ai ricavi dell’anno a cui si riferisce il bilancio stesso.
Esempio di calcolo
Facciamo un esempio tipico: l’acquisto di un’autovettura.
Supponiamo che essa costi 50.000 € e abbia un periodo di ammortamento della durata di 5 anni. Perciò la quota di costo imputabile per ogni esercizio sarà pari ad 10.000 € (50.000 : 5 anni)
L’utile di esercizio dell’anno, considerati tutti i ricavi e tutti i costi (tra cui l’ammortamento) supponiamo sia di 100.000 €. L’Ires da dovrebbe essere pari a 24.000 €, corretto?
Purtroppo, il sistema fiscale italiano esegue il calcolo in modo differente. Infatti, quell’utile di esercizio viene rettificato da una variazione aumentativa di reddito pari alla quota di ammortamento che il fisco non ammette come costo deducubile.
Tale variazione in aumento può raggiungere l’80% della quota di ammortamento. In pratica, la società pur registrando un utile in bilancio di 100.000 € pagherà l’Ires su una base imponibile aumentata di 8.000 € ovvero 108.000 €.
Certo, ci sono anche le variazioni diminutive, ma ti assicuro che sono pochissime. Come ti dicevo, l’aliquota dell’Ires è fissa (non varia all’aumentare del reddito come l’Irpef) e, dal 2017 è pari al 24%.
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Rocco Di Terlizzi
Commercialista creativo. Aiuto l’imprenditore a conoscere la sua azienda e, solo dopo, a saperla guidare.