COSTI DIRETTI E INDIRETTI: ECCO LE DIFFERENZE
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Vuoi capire quanto ti costa creare ogni singolo prodotto, ma non sai come fare? Vuoi sapere quali sono i costi diretti e indiretti della tua produzione? Allora sei nel posto giusto.
La classificazione in costi diretti e indiretti è una pratica che permette una comprensione più agevole del conto economico. Inoltre è necessaria all’interno della contabilità analitica e del controllo di gestione.
Costi diretti
I costi diretti sono costi che partecipano in maniera attiva alla creazione del tuo prodotto. Dunque, sono costi facili da imputare.
È più facile a farsi, che a dirsi. Infatti, per creare un prodotto si deve:
- partire da materie prime o semilavorati da trasformare
- avere qualcuno che trasformi i materiali (con il relativo costo orario)
- utilizzare un macchinario che consuma corrente.
Se vuoi capire quali sono i tuoi costi diretti dunque, poniti una domanda tanto semplice: di che cosa ho bisogno, prima di tutto, per creare il mio prodotto?
Costi indiretti
Guarda attentamente la tabella qui sopra. Osservando le celle dei costi indiretti, che cosa ti viene in mente? Esatto! Che sono costi che si spalmano sull’intera produzione e non su un singolo prodotto.
Come sai bene, in azienda esistono tutta una serie di costi che non riguardano da vicino la tua produzione. Gli affitti, le utenze, gli accantonamenti, gli interessi, le tasse… che cosa hanno a che fare tutti questi costi con le tue linee produttive? Ben poco.
Eppure, anche i costi indiretti partecipano alla vita aziendale, in quanto ne sostengono la struttura. Se ci pensi SENZA:
- affitti, leasing e ammortamenti, non avresti un capannone, né un parco macchine per produrre
- interessi, e quindi finanziamenti, dovresti sempre ricorrere alle tue tasche per finanziarti, cosa non sempre possibile
- tasse… senza tasse… quando mi verrà in mente cosa NON potresti fare senza di esse, te lo dirò 🙂
Se ciò ti è chiaro, il passo successivo è capire che anche i costi indiretti possono essere imputati, seppur parzialmente, alle tue linee produttive. Come? Attraverso i procedimenti tipici del controllo di gestione, tra cui la fase di allocazione.
Ci sarebbero molte altre cose da raccontare, ma in questo post ho racchiuso una sintesi degli aspetti più rilevanti da cui partire. Se queste tematiche ti interessano ti invito a seguire i nuovi articoli del blog www.farenumeri.it iscrivendoti per ricevere gli aggiornamenti mensili e anche sul canale YouTube.
Igor Zardoni
Cintura nera di excel e appassionato di scrittura. Parole e numeri sono le due facce della mia passione e della mia professione.